L’introduzione di IBM i Modernization Engine for Lifecycle Integration, o Merlin, è stata la grande attrazione di questa primavera con il lancio delle versioni IBM i 7.5 e 7.4 TR6 (successivamente è stato reso disponibile per IBM i 7.3). Ma le novità non sono finite, perché sono arrivate ancora nuovi TR! Abbiamo già parlato dell’importanza di tenersi sempre aggiornati per non perdere le nuove opportunità che IBM mette a disposizione in questo articolo. Nel blog di oggi, approfondiremo tutte le nuove caratteristiche e funzioni presentate da IBM la scorsa settimana come parte del suo ultimo Technology Refresh per IBM i, riportando l’intervista di Alex Woodie, Senior editor di IT Jungle ad Alison Butterill, WW Offering Manager di IBM e Product Manager IBM i di lunga data.
“L’offerta, che combina un ambiente di sviluppo VSCode leggero che gira in un browser Web con gli strumenti DevOps di ARCAD Software serviti tramite container che girano in un ambiente Red Hat OpenShift, ha suscitato un enorme interesse” ha affermato Alison Butterill. “La comunità è così entusiasta di questo progetto. È assolutamente fenomenale. […] Posso dire che noi (il leadership team di IBM i) stiamo ricevendo più e-mail e chiamate al giorno. È davvero un incredibile tsunami di interesse, è il modo migliore per descriverlo”.
Ambiente di prova per Merlin
Chi è interessato a provare Merlin avrà ora la possibilità di farlo, grazie al lancio di un nuovo ambiente sandbox per Merlin nell’IBM Garage. Secondo Butterill, IBM ha aggiunto Merlin all’IBM Garage la scorsa settimana, ma gli utenti dovranno avere una “opportunità registrata” per accedervi.
“All’inizio abbiamo ristretto il campo e abbiamo detto che doveva essere con un’opportunità registrata”, dice. “Temevamo di avere così tante persone entusiaste di Merlin che il Garage sarebbe stato sommerso di richieste”.
Debugger integrato
L’entusiasmo riguardo a Merlin probabilmente crescerà in seguito all’aggiunta di un debugger con IBM i 7.5 TR1 e 7.4 TR7 (si presume che il debugger funzionerà anche con IBM i 7.3, almeno fino a quando questa release non sarà rilasciato il prossimo settembre).
Quando all’inizio di quest’anno IBM ha distribuito Merlin come prodotto di programma in licenza (LPP), lo ha fatto senza il vantaggio di un debugger integrato. IBM era consapevole delle limitazioni che la mancanza di un debugger avrebbe comportato per gli sviluppatori che volevano creare nuove applicazioni ILE con Merlin, ma ha deciso che i vantaggi di lasciare Merlin nelle mani degli utenti prima di subito superavano gli svantaggi. (E se le notizie sulla grande richiesta di Merlin sono corrette, è stata una buona scommessa).
Tutto questo non ha più senso ora che IBM ha trovato il modo di disaccoppiare il debugger ufficiale di IBM i da Rational Developer for IBM i (RDi) e di fornirlo tramite un plug-in per Merlin. IBM ha fatto funzionare il debugger mesi fa in laboratorio e ha terminato i test, il che è un’ottima notizia per gli utenti IBM i che vogliono affidare Merlin ai loro sviluppatori e permettere loro di iniziare a creare nuove applicazioni sul serio.
IBM può tirare un sospiro di sollievo sapendo che questa funzionalità cruciale sarà disponibile il 2 dicembre, insieme al resto delle funzionalità contenute nei TR, che di solito vengono fornite tramite una raccolta di PTF.
“Sapevamo che il debugger sarebbe stato un ostacolo per alcuni”, ha detto Butterill, “ma sapevamo anche che sarebbe arrivato, quindi non mi è dispiaciuto annunciarlo prima che fosse disponibile e dire alla gente che era il prossimo passo sulla tabella di marcia. Ora è sulla nostra tabella di marcia e l’abbiamo fatto”.
VSCode
La storia di VSCode (l’ambiente di sviluppo basato sul Web al centro di Merlin) migliora anche quando si tratta di IBM i, dato che diversi miglioramenti alle estensioni IBM i per VSCode sono stati inclusi negli ultimi TR.
Secondo l’annuncio della 7.5 TR1, il pacchetto di sviluppo open source IBM i per VSCode, sostenuto da Halcyon Tech (un’azienda fondata dal neo-assunto IBM Liam Allan e dal suo partner di sviluppo), è distribuito tramite il sito web Visual Studio Marketplace di Microsoft.
Aggiornamenti SQL
Le nuove aggiunte all’IBM i Development Pack includono un browser di schemi nuovo e migliorato per lo strumento di esplorazione del database. Inoltre, durante l’esplorazione del database, i risultati delle query SQL vengono caricati solo “se necessario” per le query di grandi dimensioni. Gli utenti vedranno “importanti” miglioramenti alle prestazioni delle funzioni “RPGLE linter auto-fix”. Infine, secondo IBM, sono state migliorate anche le funzioni di globalizzazione.
Aggiornamenti ai vecchi metodi di sviluppo
Sebbene lo sviluppo basato sul Web stia prendendo piede grazie a Merlin e VSCode, IBM non ha affatto abbandonato gli strumenti di sviluppo software tradizionali, come dimostra RDi, l’IDE desktop per lo sviluppo di nuove applicazioni RPG, COBOL, C, C++, DDS e SQL, che si chiama anche 5733-RDW.
Le funzionalità che IBM distribuirà nel corso dell’anno con la versione 9.6.0.12 di RDi sono raggruppate in tre aree, tra cui le voci di valuta generale, i miglioramenti guidati dalla comunità e i miglioramenti alla produttività degli sviluppatori.
Per quanto riguarda le voci di valuta generale, RDi ottiene il supporto per gli errori del compilatore generati per CRTPGM e CRTSRVPGM. Ottiene inoltre il supporto per la nuova funzionalità RPG (di cui si dirà più avanti), nonché il supporto per JTOpen 11.0 e per la JVM Java 8.
I miglioramenti apportati dalla comunità includono un filtro LPEX per le subroutine e le procedure; un paio di modifiche alle preferenze per l’assistenza contestuale e la modalità di inserimento predefinita; un nuovo indicatore di sinistra in modalità contorno; la visualizzazione del nome del file nel testo di passaggio per i formati di record e diversi altri miglioramenti.
La produttività degli sviluppatori dovrebbe aumentare grazie a diverse nuove funzionalità, tra cui correzioni rapide per il commento di variabili inutilizzate e la creazione di variabili e procedure mancanti; una voce del menu contestuale del tasto destro del mouse per passare dalla modalità di modifica a quella di esplorazione; il supporto per il copia e incolla nei campi di inserimento rapido dei filtri delle tabelle degli oggetti; tra gli altri miglioramenti. L’elenco completo è disponibile presso l’IBM RDi Hub.
Infine, ma non meno importanti, sono i miglioramenti apportati ai compilatori ILE, forniti come Rational Development Studio for i (o 5770-WDS).
RPG acquisisce diverse nuove funzionalità per la manipolazione delle stringhe, tra cui la possibilità di supportare operazioni sulle stringhe per caratteri piuttosto che per byte (o doppio byte per i set di caratteri che supportano il doppio byte). C’è anche una nuova funzione incorporata in RPG (BIF) chiamata %CHARCOUNT che restituirà il numero di caratteri in una stringa, che potrebbe essere diverso dal numero di byte o di doppi byte, dice IBM.
Ci sono anche nuove BIF per concatenare le stringhe, tra cui %CONCAT per concatenare più elementi con un separatore opzionale e %CONCATRR per concatenare gli elementi di un array con un separatore opzionale. C’è anche una nuova opzione prototipo-parametro per i parametri stringa o puntatore, chiamata *CONVERT, che consente di passare qualsiasi tipo di dati come parametro.
Secondo Butterill, i miglioramenti alle stringhe sono mirati ad aiutare gli sviluppatori e i programmi RPG a utilizzare meglio i linguaggi e i database che memorizzano i dati in stringhe, come ad esempio i tipi di dati JSON.
“Abbiamo già supportato le stringhe, ma in questo caso si tratta di manipolare i dati al loro interno”, spiega Butterill. “Per esempio, ho un elemento di un array e l’elemento dell’array contiene un indirizzo completo, tutto impacchettato. Ora posso manipolare i dati all’interno dell’elemento, invece di doverli mettere in una variabile, manipolarli in una variabile e poi rimetterli nell’elemento. Questa volta posso farlo direttamente all’interno dell’elemento stesso”.
Alcuni dei più recenti linguaggi e database open source inviano informazioni alle applicazioni RPG in formati diversi da quelli con cui il tipico programma e programmatore RPG è abituato a trattare, spiega Butterill. “Quindi questo ci permette di costruire strutture aggiuntive, se vogliamo, che ci consentiranno di continuare a comunicare meglio con questi linguaggi e database”, spiega Butterill.
Infine, anche COBOL riceve un po’ di amore con questo ciclo TR. IBM ha aggiunto al compilatore COBOL il supporto per un Target CCSID (TGTCCSID).
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