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In questo articolo di blog abbiamo ripreso una riflessione di Ash Giddings, product manager di Maxava e IBM Champion 2022. Un’analisi lucida e puntuale su come, oggi, le aziende devono pianificare attentamente una strategia per rispondere a incidenti non pianificati come disastri naturali, interruzioni di corrente, attacchi informatici e qualsiasi altra interruzione.
Le interruzioni possono causare perdite di guadagni, danni all’immagine del brand e clienti insoddisfatti. E chiaramente, più lungo è il tempo di ripristino, maggiore è l’impatto negativo sul business. Pertanto, un buon piano di disaster recovery dovrebbe consentire un rapido ripristino dalle interruzioni, indipendentemente dalla causa delle stesse.
Le soluzioni possono essere Software o Hardware. La replica basata su software è emersa negli anni ’90 e continua a essere una scelta molto popolare per gli utenti IBM i di tutte le dimensioni, in una vasta gamma di settori industriali. Ma quali sono i vantaggi dell’utilizzo di soluzioni software rispetto alle alternative hardware per l’HA/DR? Esiste una serie di vantaggi che derivano da una strategia di HA/DR che vanno oltre l’HA/DR e per i quali l’approccio software è migliore di quello hardware.
Il primo è la business intelligence.
Grazie alla sua affidabilità, alle potenti capacità di integrazione e alla capacità di sicurezza, molti scelgono IBM i Power System come server di database o motore aziendale principale, per ospitare i dati più critici dell’azienda. L’HA/DR basato su software fornisce un metodo per mantenere una copia di questi dati su un server alternativo per scopi di business intelligence e reporting. Separando la BI dal database principale, si sposta anche il workload e le richieste di risorse associate lontano dal server di produzione, eliminando l’impatto che può avere sulle transazioni di produzione più importanti. Le soluzioni HA/DR basate su software mantengono la sincronizzazione dei dati in tempo reale, in modo che tutti i report siano eseguiti su dati aggiornati, il che è essenziale per ottenere report accurati. Inoltre, avere a disposizione una copia completa o un sottoinsieme di dati su un server alternativo può essere utile anche per scopi di sviluppo o di test.
Non è mai una buona pratica eseguire la BI sui dati utilizzati dagli utenti e dai lavori di produzione. L’esecuzione di query complesse su sistemi di elaborazione delle transazioni durante l’orario di lavoro può avere un impatto profondo sul throughput del sistema, con effetti negativi sull’azienda. Questo è uno dei motivi per cui sono stati inventati i data warehouse. Con la replica basata su software, si ottiene un sistema completo su cui fare BI e che può aiutare a guidare l’azienda.
Il secondo aspetto importante della replica basata su software è che non richiede la reingegnerizzazione delle applicazioni.
La replica basata su software si basa sul remote journaling, parte integrante del sistema operativo IBM i da oltre 25 anni, e quando viene implementata non richiede la reingegnerizzazione delle applicazioni. La replica basata su hardware, sotto forma di soluzioni come PowerHA, si basa sul concetto di tecnologia di clustering, con una sola partizione che ha accesso ai dati in qualsiasi momento. Questi dati, insieme alle applicazioni associate, risiedono in un pool di storage ausiliario indipendente (IASP), il che significa che prima dell’implementazione è necessario effettuare un livello di reingegnerizzazione delle applicazioni.
Per gli oggetti che non possono essere ospitati in un iASP, PowerHA include un dominio amministrativo, anche se è bene notare che non tutti gli oggetti IBM i possono essere ospitati qui e ci sono alcune limitazioni nel numero di oggetti che possono essere gestiti in questo modo. Questo dominio è piuttosto elementare. La replica basata su software può integrare le installazioni PowerHA e può gestire senza problemi gli oggetti che vivono al di fuori dell’iASP.
In terzo luogo, con la replica basata su software, la distanza non è un problema.
Con l’avvento del cloud e, prima ancora, del concetto di co-locazione, la replica basata su software è diventata davvero importante. La posizione geografica fisica dei server e la distanza tra di essi non hanno alcuna importanza grazie alla capacità della replica basata su software di operare in modalità sincrona o asincrona.
La replica sincrona viene normalmente utilizzata per ambienti fisicamente vicini, dove si riceve una conferma di ricezione prima dell’elaborazione della transazione successiva, mentre la modalità asincrona è progettata per tollerare distanze maggiori tra le partizioni di origine e di destinazione ed è normalmente più adatta alla co-locazione o al mix di architetture on-premise e cloud. La replica asincrona è generalmente più veloce, poiché il trasferimento della comunicazione del journal remoto viene avviato contemporaneamente, con l’ipotesi che vada a buon fine, e la verifica e il riconoscimento avvengono successivamente.
Il quarto effetto collaterale positivo dell’uso della replica basata su software è che può essere utilizzata per accelerare le migrazioni dei server.
La replica basata su software è incredibilmente versatile. Storicamente è stata utilizzata nell’ambito dell’HA/DR, ma negli ultimi anni le aziende l’hanno adottata come metodo per migrare a un nuovo hardware senza dover ricorrere al macchinoso e lungo approccio di salvataggio e ripristino. I dati possono essere migrati senza tempi di inattività e mantenuti sincronizzati, riducendo così il rischio per l’azienda. Maxava, ad esempio, offre licenze a breve termine per la migrazione dei server, sia che i clienti si spostino su sistemi Power9 o Power10, sia che si spostino su macchine in sede o nel cloud.
L’altro aspetto positivo della replica basata su software è che può essere combinata con la replica basata su hardware, e in alcuni casi è una buona idea.
Molti utenti IBM i hanno già investito in soluzioni di replica basate su hardware come PowerHA e, in misura minore, Db2 Mirror for i. Mentre PowerHA ha diverse opzioni di configurazione a seconda della vicinanza geografica dei nodi, Db2 Mirror for i è limitato dalla distanza tra i nodi: maggiore è la distanza, maggiore è la latenza.
La replica basata su software coesiste felicemente con la replica hardware in ambienti attivi-passivi in PowerHA o in configurazioni attive-attive in Db2 Mirror for i per copiare i dati su server alternativi, indipendentemente dalla posizione.
Se si desidera la flessibilità del backup, è utile anche l’approccio software all’HA/DR.
L’HA/DR basato su software fornisce una copia di replica dei dati di produzione su una partizione di destinazione e molte aziende ne approfittano eseguendo i backup su questa destinazione, lontano dal server di produzione ed eliminando la necessità di tempi di inattività. Prima di avviare i salvataggi, è normale che le sessioni di applicazione del remote journal vengano interrotte e poi riavviate al termine dei salvataggi. Durante il salvataggio, le transazioni vengono memorizzate nei rispettivi ricevitori del journal. Quando i backup sono completati e le sessioni di applicazione vengono riprese, le transazioni vengono ritrasmesse e nulla va perso.
Vediamo alcuni altri vantaggi della replica basata su software
- Bassi requisiti di larghezza di banda: La replica logica è incredibilmente flessibile: si può scegliere di replicare un file praticamente su tutto ciò che IBM i ha da offrire, compresi i file di database, il File System Integrato, IBM MQ e persino QDLS. Quando si tratta di file di database ad alta transazione che vengono scritti potenzialmente molte migliaia di volte all’ora, la replica logica si rivela davvero efficace, in quanto invia al sever di destinazione solo le modifiche a tali file. Con soluzioni come PowerHA, si replicano più blocchi di dati e quindi i requisiti di larghezza di banda della rete sono generalmente molto più elevati.
- La scelta del Disaster Recovery per il Cloud: in molti stanno cercando di utilizzare il cloud per scopi di disaster recovery, per questo la replica logica può essere utilizzata per mantenere sincronizzate sia le partizioni on-premise che quelle basate sul cloud. Il grande vantaggio dell’uso della replica basata su software nel cloud è che il server di destinazione può essere eseguito con risorse minime, appena sufficienti per la replica. Ciò consente di contenere i costi e di allineare le spese alle entrate. In caso di necessità di disaster recovery, le vCPU e la memoria possono essere aumentate per soddisfare le vostre esigenze.
- Flessibilità di prezzo: Le soluzioni HA/DR basate su software, come Maxava HA, possono essere acquistate sia con il metodo tradizionale, con una licenza perpetua, sia con il modello di abbonamento, sempre più diffuso.
Questo articolo è stato redatto per offrire informazioni generali. Per consigli specifici sulla vostra situazione e conoscere tutti i dettagli delle soluzioni proposte da Maxava, contatta info@wssitalia.it e riceverai supporto immediato dai nostri esperti IBM i.
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