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28Da otto anni, il nostro partner americano HelpSystems conduce una esclusiva ricerca di mercato per mettere meglio a fuoco come le aziende utilizzano l’hardware IBM Power e il proprio sistema operativo.
Nel corso degli anni, questo sondaggio è diventato un vero e proprio punto di riferimento del settore, rivelando ai lettori le tendenze che stanno plasmando e guidando il mercato, fornendo spunti di riflessione sul futuro di questa tecnologia.
Questo studio vuole incoraggiare la conversazione, il dibattito e la discussione sul mondo IBM i e sulle sfide comuni. Negli ultimi due anni di emergenza sanitaria, infatti, sono stati necessari cambiamenti aziendali che hanno spostato i budget delle aziende di tutto il mondo sulla sicurezza, in favore del lavoro da remoto, cambiando l’organizzazione di business.
Nonostante le sfide in corso, quasi 500 utenti IBM i provenienti da tutto il mondo hanno completato il sondaggio di quest’anno, che ha rivelato una prospettiva promettente per Power10, una crescente base di utenti RDi e una preoccupazione persistente per la sicurezza informatica. Oltre alla sicurezza informatica, gli argomenti più attuali nella comunità IBM i sono stati: alta affidabilità, disaster recovery, modernizzazione, automazione, competenze IBM i e tutto ciò che riguarda il Cloud.
In questo articolo andremo ad elencare i punti salienti dello studio 2022, per fornirti i migliori strumenti per iniziare a pianificare i tuoi progetti IT futuri.
La sicurezza informatica continua a essere la principale preoccupazione.
Negli ultimi sei anni, la sicurezza informatica è stata la principale preoccupazione per i tecnici IT e quest’anno non ha fatto eccezione.
Sebbene il numero sia diminuito rispetto ai risultati dello scorso anno, il 62% degli intervistati ha ancora affermato che questa era la loro preoccupazione numero uno. E sebbene le aziende che danno priorità alla sicurezza sembrino implementare sempre più soluzioni, è ancora allarmante che, in media, quasi il 30% degli intervistati non preveda di implementare le soluzioni di sicurezza informatica già presenti. Se la tua azienda ha dubbi sulle competenze nell’ambito della sicurezza informatica IBM i, i servizi di sicurezza gestiti potrebbero essere una soluzione per colmare eventuali lacune, ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.
Prospettive per Power10.
A settembre 2021, IBM ha lanciato i server scale-up IBM Power E1080 che eseguono il processore Power10. Il 73% degli intervistati ha dichiarato che stanno prendendo in considerazione di migrare i propri sistemi al Power10. Questa non è una sorpresa, poiché sappiamo che ci sono vantaggi tangibili nell’adottare il nuovo hardware in termini di sicurezza, virtualizzazione e alta affidabilità. Con il lancio di Power10 bisogna, inoltre, valutare che gradualmente le vecchie macchine non supporteranno più i nuovi aggiornamenti software, pertanto è bene assicurarsi di pianificare gli aggiornamenti, in modo da non rimanere senza supporto.
IBM i rimane business-critical per molte aziende.
Dato che IBM i è noto per la sua stabilità e affidabilità, tra le altre cose, non sorprende vedere così tanti utenti che eseguono la maggior parte delle loro applicazioni core business su questa piattaforma. Nello specifico, il 70% degli intervistati utilizza IBM i per eseguire più della metà delle proprie applicazioni core business. Questo evidenzia la fiducia che gli utenti hanno per la piattaforma IBM i. Il numero di intervistati che prevedono di migrare tutte le applicazioni da IBM i nei prossimi due anni resta ancora a una cifra inferiore al 5%.
Le operazioni da remoto diventano la nuova normalità.
Negli ultimi anni, le aziende si sono mosse per supportare le operazioni da remoto. Insieme a questo si sono aggiunte una nuova serie di sfide, che in particolare includono problemi di sicurezza. Molte aziende stanno anche apportando modifiche per supportare meglio le operazioni da remoto, come l’automazione dei processi manuali (38%), sfruttando le soluzioni client IBM i Access (34%) e implementando la sicurezza a più livelli intorno all’accesso VPN (32%).
L’utilizzo di Rational Developer (RDi) aumenta man mano che le aziende continuano a dare priorità alla collaborazione, alla produttività e alla modernizzazione.
Rational Developer for i (RDi) è considerato uno dei principali strumenti di produttività per IBM i. E le risposte al sondaggio di quest’anno confermano l’entusiasmo verso l’utilizzo di questa tecnologia, infatti, il 22% degli intervistati ha dichiarato che il 100% dei propri sviluppatori utilizza RDi, rispetto al 16% del 2021. RDi semplifica la collaborazione, il che è essenziale in un ambiente di lavoro sempre più “smart”.
Lo sviluppo su IBM i continua e l’utilizzo di RPG aumenta vertiginosamente.
La quantità di sviluppo che avviene su IBM i è sempre stata una area di particolare interesse per lo studio e quest’anno l’utilizzo di RPG è salito al 93%.
Quasi tutti gli intervistati ritengono che IBM i offra un ROI maggiore rispetto ad altre opzioni di server.
Il 94% degli intervistati quest’anno ritiene che il proprio server IBM i offra loro un ROI migliore rispetto ad altri server, la cifra più alta dal 2016. Quasi un quarto degli intervistati aumenterà la propria impronta IBM i nel 2022 e il 43% degli utenti continuerà a gestire il proprio ambiente IBM i così com’è. Questo sottolinea la soddisfazione dei clienti e la stabilità di tutto il sistema.
La Marketplace Survey 2022 di Help Systems è una risorsa preziosa per iniziare a pianificare i tuoi progetti IT 2022.
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Per maggiori informazioni scrivi a: info@wssitalia.it.
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